mercoledì 19 giugno 2013

Chi gestisce gli affari di governo dei governi?

                  Una delle due camere del parlamento statunitense; ai lati della bandiera: due fasci


Tra gli anni 1970 e gli '80 la crescente influenza del CFR e della Commissione Trilaterale negli affari di governo degli USA, diventa difficile da ignorare e il numero dei parlamentari statunitensi volenterosi di prendere posizione contro questo tipo di organizzazioni aumenta. Il parlamentare Larry McDonald fa istanza per una completa investigazione sul CFR e la commissione trilaterale, il 4 febbraio del 1981, per determinare il livello d'influenza che possono avere sulla politica degli USA. Non viene notato dalla stampa e dai media dominati ma non demorde e continua con ogni mezzo a denunciare il complotto; e così finisce ammazzato assieme a tutti gli altri passeggeri dell'aereo di linea Korean Airliner, abbattuto da un missile nel 1983. La morte di McDonald e l'ignoranza colpevole dei media, che non hanno mai fatto nessun accenno alle sue attività, stimolano altri parlamentari a prendere le posizioni di McDonald; fra questi, il senatore Jesse Helms è certamente il critico  più esplicito e inizia un aspro discorso davanti ai suoi colleghi senatori il 15 dicembre del 1978, dal quale caviamo questo piccolo estratto:

"La campagna contro le genti americane, contro la cultura e la tradizione americana e i suoi valori, è sistematica guerra psicologica. È orchestrata da una vasta schiera d'interessi che comprendono le istituzioni finanziarie, le élite universitarie, la sinistra radicale, il dipartimento di stato, dell'industria e del commercio, le banche principali, le corporazioni multinazionali, i media, il sistema scolastico, l'industria dell'intrattenimento e tutte le maggiori fondazioni esenti da tasse e imposte…tutti questi interessi stanno operando di concerto con i dirigenti del Cremlino in modo da realizzare ciò che alcuni definiscono un nuovo ordine mondiale. Organizzazioni private, come il CFR, il Royal Institute of International Affairs, la Commissione Trilaterale, la Dartmouth Conference, l'Aspen Institute for Humanistic Studies, l'Atlantic Institute e il gruppo Bilderberger servono a mettere a punto e coordinare i piani per questo nuovo ordinamento economico mondiale di poteri economici, finanziari, accademici e circoli ufficiali. La campagna psicologica di cui ho detto, è il lavoro di gruppi del mondo finanziario, economico ed educativo, che amalgamano assieme enormi ricchezze e una fitta rete di connessioni sociali; il potere di quei gruppi risiede nel controllo del nostro sistema finanziario e su una larga parte del nostro settore industriale. Il principale strumento di controllo sull'economia nazionale è il sistema della banca centrale (Federal Reserve). Le politiche del settore industriale, soprattutto delle corporazioni multinazionali, sono influenzate dal sistema dalla banca centrale attraverso la gestione del credito e la gestione di grandi pacchetti azionari controllati dai reparti trust del sistema di banche che fa capo alla banca centrale. Wall Street influenza grandemente il dipartimento di stato e la CIA. Questi livelli di influenza, se non vengono controllati, finiranno per sovvertire l'ordine costituzionale. Il punto di vista dell'apparato del momento è chiamato globalismo. Signor Presidente, secondo l'angolazione dei globalisti, gli stati-nazione e i confini nazionali non contano per niente. Le filosofie politiche e i principi politici sono diventati relativi. Anche le Costituzioni sono divenute irrilevanti davanti all'esercizio del potere. Libertà e tirannia non sono viste come necessariamente buone o cattive, e certamente come componenti della politica. I poteri finanziari e industriali sono orientati a far convergere i sistemi sovietici e americani…ciò che conta è solo il massimo profitto per questo club che risulta dalla pratica del capitalismo finanziario, un sistema che si basa sui pilastri gemelli del debito e del monopolio. Questo non è capitalismo reale, questa è la strada della concentrazione economica e della schiavitù politica".

Cronologia del pianeta dominato dal globalismo
1913: Federal Reserve System, Washington, DC (Headquarters for the Board of Directors);
1920: Lega delle Nazioni, Ginevra;
1920-1921: Royal Institute of International Affairs (Londra), CFR e le sussidiarie: Institute for Pacific Relations (NY), Centre d'Etudes de Politicque Etrangere (Paris),
Institut fur Auswartige Politik (Hamburg);
1945: ONU, Organizzazione delle Nazioni Unite (NY);
1954: Bilderberger Group (Oosterbeek, The Netherlands ma privo di sede fissa)
1968: COR, Club of Rome (Roma);
1973: Commissione Trilaterale (NY).

Della "tragica burla" sulla sovranità popolare.
Secondo Benito Mussolini, nella biografia di Margherita Sarfatti, "l'aggettivo di sovrano affidato al popolo è una tragica burla..." il popolo non ha sovranità; tutto ciò che può fare è demandare i potere, delegarli, a soggetti che poi determinano il suo destino a prescindere dal suo benessere e dalla tutela dei suoi interessi. Abbiamo vissuto per un numero imprecisato di decadi nell'illusione che, solo perché abbiamo il diritto di andare a votare, scegliamo i candidati e siamo in qualche modo al controllo del sistema. Nei fatti non lo siamo. Fin dai tempi di Roosvelt un gran numero di persone in posizioni chiavi del potere e dell'amministrazione pubblica appartengono a una o più d'una di quelle organizzazioni. Per esempio, nell'amministrazione Carter tutti i sette uomini del consiglio di sicurezza nazionale, compreso anche lui stesso, appartengono almeno ad uno dei gruppi (Walter Mondale, vice president, CFR/ TC; Zbigniew Brzezinski, national security advisor, CFR/TC; Cyrus Vance, secretary of state, CFR/TC; Harold Brown, secretary of defense, CFR/TC; Gen. David Jones, chairman of the Joint Chiefs of Staff, CFR; and Stansfield Turner, director, CIA, CFR). È pratica comune, per chi appartiene al CFR e alla Commissione Trilaterale, dimettersi poco prima di assumere un pubblico incarico; ma, alcuni non lo fanno proprio e, quelli che lo fanno, sconfessano l'influenza del gruppo solo in senso formale. Reagan, più originale, fa una campagna contro i due gruppi; poi, una volta eletto, nomina 75 loro membri alle cariche pubbliche fondamentali; Bush ne nomina 350 e più; molti di questi sono tutt'ora in carica. (Esempi: George Bush, president, CFR/TC; Brent Scowcroft, national security advisor, CFR/TC; Richard Cheney, secretary of defense, CFR; Dick Thornburgh, attorney general, CFR; Colin Powell, chairman of the Joint Chiefs of Staff, CFR; and Carla Hills, U.S. trade representative, TCFederal Reserve Chairman Alan Greenspan, CFR/TC; Harold Anderson, CFR; Cyrus R. Vance, CFR/TC; and Paul Volcker, CFR/TC).
Controllando il Departimento del Tesoro, Rockefeller e i suoi alleati hanno diretto la politica fiscale e monetaria, la sicurezza nazionale, la difesa,  negli Stati Uniti d'America. Ogni comandante supremo delle forze alleate in Europa è stato o è membro di uno dei due gruppi (CFR i TC); lo stesso vale per ogni ambasciatore USA alla NATO; nove su tredici direttori della CIA hanno fatto parte di uno o più dei due gruppi, e anche tutti i presidenti capi di governo ne hanno fatto parte se non appartenevano ad altri gruppi massonici. Ecco la lista degli ultimi 6 presidenti che precedono il burattino negro:

Franklin D. Roosevelt-Masonic Lodge
Harry S. Truman-Masonic Lodge
*John F. Kennedy-CFR
Lyndon B. Johnson-Masonic Lodge
Richard M. Nixon-CFR
**Gerald R. Ford, Jr.-Masonic Lodge/CFR
***James E. Carter, Jr.-CFR/TC
****Ronald W. Reagan-Masonic Lodge
*****George H.W. Bush-SB/CFR/TC

Anche i candidati che concorrono alla carica con i rispettivi presidenti elencati, sono tutti appartenenti a uno o a più gruppi privati o a precise logge massoniche.

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