martedì 23 luglio 2013

PR Barnard: meglio se ti limiti al MMT di Warren Mosler

Le ridicole minacce a PR Barnard, "io non sono una creatura di internet., "Casaleggio Associati, azienda di marketing e massmanipolazione...", dei delitti dei giornalisti, giornalisti ignoranti e superficiali, Cina comunista e rivoluzione economica, Cina popolare e MMT di Warren Mosler, visto che non si vergogna di definirsi giornalista.."dignità di essere carogne in grande stile", "limitati al MMT e non sparare cazzate.



Le ridicole minacce a PR Barnard
Sì, come dice l'anglotedesco, le puerili minacce che scrive di ricevere Barnard suonano ridicole e anche un po' patetiche. Nonostante tutto il suo darsi da fare, nonostante sia stato il primo in Italia ad intuire la gran presa per il culo dell'Euro, e nonostante che sia stato l'unico ad aver portato in Italia un po' di conoscenza tecnica estera sul MMT di Warren Mosler, rimane un ex giornalista, rozzo, sgrammaticato, superficiale, presuntuoso ma assai poco dirozzato, e certamente non ancora in grado di molestare i grandi poteri fino al punto di farli scomodare per "far fuori" proprio lui.

Io non sono una creatura di internet..

Insiste a dire di non essere una "creatura della rete", perché il suo muso si vedeva in Rai già anni prima; ma oggi le sue conferenze le può divulgare solo in rete e senza la rete nessun giovane, e nessuno di coloro i quali si erano già disaffezionati dalla televisione da vent'anni, saprebbe chi cavolo è PR Barnard. Persino il suo "saggio" titolato "il più grande crimine", che non è affatto il più grande crimine, nonostante sia noioso e buttato giù senza competenze ortografiche, viene divulgato solo grazie alla rete. Qualcuno si è persino messo a venderlo, alla esorbitante cifra di 14 Euro. Anche se ci sono dei contenuti utili in quelle pagine, che si diffondono esclusivamente in rete e solo grazie alla rete, la rete consente a PR Barnard di sparare anche molte cazzate, oltre a quella delle minacce di chi lo vorrebbe "far fuori".

"Casaleggio Associati, azienda di marketing e massmanipolazione..."
Per esempio, quella di dire che la Casaleggio Associati, azienda di marketing e massmanipolazione delirante che controlla una setta di decorticati che distruggerà l’Italia, suona come un'esagerazione indotta dal provincialismo isterico di chi si è fermato alla terza elementare; Casaleggio non ha un'azienda di marketing che manipola e distrugge....Casaleggio è semplicemente uno che ha fatto il sito a Grillo e che sfrutta la popolarità di Grillo. Non ha tutto questo potere che gli attribuiscono, e, se fare marketing è una cosa immorale, indegna, vergognosa, certamente non lo è meno che fare il giornalista. I giornalisti italiani, e quelli occidentali in genere, loro sì, sono criminali.

Dei delitti dei giornalisti

"Io sono un Giornalista e lotto per le persone" - dice PR Barnard. Sì, è credibile. Tanto è vero che non è più giornalista in Rai ma lo è sulla rete. E però, l'essere giornalista in genere significa essere complici di tutte le stragi, tutti i genocidi, tutte le frodi e tutte le manovre di depistaggio che hanno coperto le vergogne e i delitti di un secolo di storia italiana, europea e americana.

Giornalisti complici di chi pratica il genocidio e le repressioni economiche

Se prendiamo ad esempio solo la crisi economica lanciata nel 2007-2008, e prodotta con manovre fraudolente in ambito di marketing finanziario, è chiaro che chi ha fatto il marketing nelle banche d'affari, e chi ha gestito le operazioni di distruzione delle economie degli stati del mondo negli ultimi cinquant'anni, non ha avuto scrupoli a mentire e a generare i danni che ha fatto; ma è altrettanto chiaro che non avrebbe potuto funzionare senza il complice supporto di tutti gli organi dell'industria dell'informazione e dell'intrattenimento. Le menzogne che muovono i mercati e le guerre, infatti, sono tutte prodotte lì. Chi fa il giornalista non è affatto meno colpevole, criminalmente colpevole, e certamente è per lo meno complice, di chi froda e di chi ammazza.

Giornalisti ignoranti e superficiali
E l'esser giornalista, per natura del mestiere, comporta l'essere ignoranti e superficiali. Anche PR Barnard è superficiale e la sua superficialità viene evidenziata con grande intelligenza proprio dall'anglotedesco, "il mondo visto da un operaio" (intelligente e che ha memoria). Infatti, su quello che è accaduto nella Cina continentale dell'ultimo secolo, nessuno sa nulla, ma tutti han detto cazzate, e ora le dice anche il PR Barnard, con la solita faciloneria di parecchie altre "paginacce" sue, scrive:

"anche la Cina sta adottando la ME-MMT di Warren Mosler, e i cinesi in economia si sono dimostrati dei draghi. Mica dei principianti."

1) Preliminarmente, se vogliamo fare un discorso con senso compiuto, evitiamo di usare termini aggettivanti come "cinesi, americani, russi, coreani, ebrei, musulmani", quando vogliamo investigare chi sono i soggetti che decidono le cose e perché le decidono. Non sono infatti i cinesi i responsabili della loro rivoluzione economica, così come non sono gli italiani responsabili del loro recente collasso. Non sono i russi responsabili del crollo economico che segue l'abbattimento del muro di Berlino e non sono gli americani che hanno voluto la guerra in Vietnam.

Aggettivo riferito a individuo singolo o a popolo?
Chi ha deciso, sarà stato americano, o ebreo, o russo, o tedesco; ma chi ha deciso lo ha fatto in camere private, assieme ad un ristrettissimo numero di altre persone che non rappresentano affatto gli americani, gli ebrei o i russi o i tedeschi, per la semplice ragione che non li ha mai né interpellati né informati (né prima né dopo) di ciò che stava facendo veramente e del perché, realmente, lo stava facendo; se, con l'aggettivo cinese, o americano, o quant'altro, intendiamo la popolazione, la truppa, i militari, gli operai, i commercianti, eccetera, quelli sono esecutori che non sanno nulla e che non decidono nulla.

Ci vorrebbe una Norimberga per i giornalisti
Non sanno nulla proprio perché credono alle cazzate della stampa e della televisione. E in questo i giornalisti sono criminalmente complici di tutti i delitti che volutamente non hanno investigato, che hanno distorto, coperto e contraffatto. Anche se PR Barnard è parzialmente diverso, la categoria andrebbe processata e ci vorrebbe una Norimberga per i giornalisti.

2) "Anche la Cina sta adottando la ME-MMT di Warren Mosler" - e tu che ne sai? C'è qualcuno che ha capito qualcosa di come si è avuta questa rivoluzione economica in Cina dal 1979 ad oggi? C'è qualcuno che ha modo di controllare Chi, effettivamente, controlla la banca centrale cinese? Avete spiegato a PR Barnard e a sua zia, solo per un esempio, che la HSBC (Hong Kong & Shanghai Banking Corporation) ha sede a Londra? Avete provato ad accennargli il fatto che la Bank of China, molto prima della rivoluzione "comunista" era compartecipata da elementi della famiglia Rothschild e che altre entità con sede a Wall Street sono stati agenti determinanti nel finanziamento delle attività finanziarie in Cina già dalla rivoluzione di Sun Yat Sen nel 1911? Veramente PR Barnard è stato in Cina comunista e si è fatto spiegare come funziona il sistema monetario? Purtroppo i giornalisti, anche quelli che hanno viaggiato e vissuto all'estero, quando non sanno le cose, quasi sempre, usano anche loro i luoghi comuni che hanno sentito da altri giornalisti superficiali o da commentatori interessati e ignoranti.

3) "La Cina è stata un super esportatore per vent’anni..." Le esportazioni cinesi sono tutte prodotte da marchi esteri e da capitali esteri. Perché i giornalisti ignoranti non collegano questo fatto al resto delle chiacchiere che si fanno sulla Cina popolare? Piaggio, BMW, Citroen, Adidas, Levis, Motorola, Apple, DELL, Intel, Nokia, P&G, e milioni di altri loghi, sono prodotti in Cina (e volendo hanno diritto al rimpatrio degli utili) perché hanno dislocato le loro produzioni in cerca di rifugi fiscali dove poter proteggere il reddito dall'oppressione fiscale e di mano d'opera a basso costo. In Cina, nel 1979, quando Deng Xiao Ping ha iniziato le riforme economiche, dopo la morte del burattino delle banche d'affari occidentali Mao Zedong, c'erano 100 milioni di cinesi che vivevano nelle caverne; solo quindici anni prima, in Cina comunista c'è stata un carestia che ha prodotto 60-70 milioni di morti. Perché ci si meraviglia se lavoravano come schiavi contro uno stipendio di 100-150 dollari al mese? (Ora non è più così; comunque dove sono i "draghi" dell'economia dal 1948 al 1985?).

4) I punti fondamentali di Deng sono:

a) ridare la terra ai contadini (800 milioni di consensi);
b) favorire l'investimento straniero;
c) dare precedenza all'industria leggera (al contrario di Gorbachev)
d) ritardare il più possibile l'entrata nel WTO, per evitare le medicine forti dell'IMF,
e) evitare le privatizzazioni inusitate, quindi privatizzare lentamente, gradualmente, nonostante l'insistenza di tutti i giornalisti, gli economisti e gli intellettuali d'occidente (che davano addosso a Deng anche per i cinesi ammazzati in piazza Tian An Men, ma soprattutto perché Deng non ascoltava le prescrizioni del IMF, della banca mondiale, dei giornalisti occidentali e del WTO)
f) evitare l'improvvisa liberalizzazione dei prezzi del riso e dei generi di necessità (al contrario del burattino Gorbachev, che ha invece messo la Russia e l'Europa dell'Est alla fame, confrontandosi con un'inflazione del 2000% i primi anni della sua avventura di burattino nelle mani delle banche d'affari occidentali.

5) Tutta la riforma del grande Deng Xiaoping, è interamente basata sul capitale dell'investitore straniero. I maggiori importatori storici di capitali in Cina popolare sono: il centro finanziario offshore di Hong Kong SAR, Stati Uniti d'America, Giappone, Corea del sud e Germania (Krupp); naturalmente non sono stati investitori, gli investitori sono imprese che appartengono ad élite minoritarie; però hanno sede in questi stati; quindi, di nuovo, gli investitori sono americani, per esempio, ma non "gli americani"; il popolo americano non sa nulla di cosa e di chi investe in Cina, come non ne sanno nulla i giornalisti italiani e il popolo italiano; l'unica cosa che si sa è che la produzione viene dislocata in aree con regimi fiscali favorevoli, mentre in occidente le imprese chiudono e licenziano; poi ci si dimentica di questo fatto quando la produzione ritorna indietro dalla Cina sotto forma d'importazione.

6) La Cina comunista entra a far parte, formalmente, del WTO il 13 settembre 2001, due giorni dopo la frode e la demolizione controllata delle 3 torri gemelle di New York. Le petroliere cinesi sono già pronte sul mar Caspio per comprare petrolio da nuovi fornitori, ma bisogna prima sottoscrivere gli accordi WTO. Per fortuna dell'economia cinese e della popolazione cinese, lo schema di "liberalizzazione" prevista dal WTO viene introdotto solo dopo il 2005; ed è da qui che la strepitosa crescita cinese inizia a calare. Quindi è un po' più complesso di come lo spiega PR Barnard alla sua povera zia.

7) Sul discorso dell'aumento della spesa pubblica cinese e il contenimento delle imposte, certo, non si può che convenire con PR Barnard e con sua tormentata zia. Ma l'aumento del 50% che significa? È una buona cosa comunque, ma la misura espressa in percentuale non dice nulla. L'economia cinese ha sempre usato pochissima spesa pubblica per le spese pubbliche; cioè, ha usato il capitale degli investitori stranieri; solo che oggi gli investimenti stranieri si sono fermati e, finalmente, anche perché prima non c'era proprio denaro in cassa, inizia a spendere capitale pubblico per la spesa pubblica. Certo che in un'economia che gira, è facile stampare moneta per spingere gli investimenti interni e favorire l'occupazione; ma questo non si poteva fare nel 1979, perché non basta la cartamoneta per far girare l'economia, ci vuole anche la disponibilità di beni e di servizi da acquistare con quella cartamoneta. Quindi il ragionamento è valido adesso, ed è una manovra tanto ovvia quanto necessaria, adesso, quella di stampare moneta e di spendere a deficit quando il sistema rallenta; il fatto che in Europa, e in 150 altri stati controllati dal IMF, la politica monetaria è folle, non significa che "i cinesi" siano savi, piuttosto prova che sono pazzi i burattini ai nostri governi.

Per il bene comune
PR Barnard ci tiene sinceramente al bene comune. Quindi ha interesse che le "sue" idee sul MMT di Warren Mosler, che non sono sue, perché a lui giungono da Warren Mosler, vengano divulgate; anzi, "devono essere divulgate; puoi e devi divulgarle". Poi però, quando uno si discosta di un millimetro dalla sua tesi, si sbaglia, "so tutto io di economia, gli altri non han capito un cazzo". E ancora, quando in televisione vanno Bagnai e quell'altra cretina della Signora Salvador, e vanno in televisione a proporre le stesse cose o idee simili, s'incazza e vuole i diritti d'autore; - "se non ci fossi stato io non avrebbero avuto nessuna visibilità in rete..."; e chi se ne frega? Se la MMT è un bene per "il pensionato, il bambino, i fidanzati, le figlie dell'imprenditore che voleva spararsi...", ben venga che altri sconosciuti "prodotti della rete", contribuiscano a salvare le loro vite; in cambio, alcuni di loro, andranno in televisione, forse, a fare i buffoni assieme al cantante menestrello G. Paragone, che, evidentemente, è più lecca-culo che coglione.

Il povero PR Barnard è stato il primo, senza dubbio, anche se tardi, a far capire chiaramente la frode dell'Euro. Gli sfuggono molte altre arti, come la grammatica e l'ortografia, come la storia economica, il diritto, la geo-politica internazionale, ma è onesto, anche se ignorante, presuntuoso e se non si rende conto della propria superficialità, limite tipico di ogni giornalista.

Visto che non si vergogna di definirsi giornalista..
E però, come giornalista, visto che non si vergogna di definirsi giornalista, dovrebbe cercare di essere "obiettivo", di raccontare fatti, non chiacchiere, in quegli appuntini che lui chiama "pezzi". Invece si abbandona a sfoghi isterici, che confondono il resto del suo lavoro; perché quando uno si dimostra isterico, come una vecchia bacchettona che non scopa più, e parla di catarri e di bile e di sborrate e di crimini, uno si fa l'idea di leggere le note di un frustrato, segaiolo, amareggiato, annoiato, scoglionato, che se la prende un po' con tutti. E se quel frustrato ha detto anche cose utili, le cose utili si perdono nel minestrone dell'isteria dello sfigato, che vomita anziché cantare ma che, in fine, si atteggia a fare buffonate come il menestrello Paragone.

E scrive, in una delle tante note senza titolo "alcune considerazioni su...":

"...Perché c’è un limite dell’idiozia oltre il quale essa diventa colpa, non solo colpa, ma come nel caso del risultato elettorale italiano, essa diviene crimine. Gli italiani che dal bar e scivolando sul catarro italico del ‘piove governo ladro’ si sono recati all’urna per votare il M5S nel nome di una sborrata anti qualcosa, sono dei criminali. Hanno consegnato centinaia di migliaia di persone devastate nella vita, l’unica vita che posseggono, e altrettanti poveracci indifesi come gli anziani o i bambini nelle mani di una movimento parafascista che non capisce la democrazia, che è posseduto da un’azienda di un folle, e che non ha la più pallida idea di come gestire un condominio, per non parlare di una nazione. Questa irresponsabilità è un crimine contro il Paese...."

Superficialità e veleno. La superficialità appartiene a tutti i giornalisti per indolenza della loro natura e per natura del loro mestiere. Il veleno, unito alla superficialità del giornalista, appartiene al giornalista disoccupato, o al giornalista "free-lance", che poi è la stessa cosa. Il "pezzo" è breve ma intenso e carico di parole che andrebbero investigate.

1) "Gli italiani che han votato...sono criminali". - E perché? Non sono liberi di votare come cazzo gli pare? Esercitare un diritto - per quanto sia esercitato inutilmente - da quando è diventato un crimine?

2) "Hanno consegnato centinaia di migliaia di persone...indifesi...vecchi bambini..." - Che altro avrebbero dovuto fare? Hanno votato, non hanno "consegnato" proprio un bel niente a nessuno. Non avevano il potere prima e non lo hanno avuto al momento del voto; l'unica cosa che potevano fare era votare; e l'hanno fatto.

3) "...una movimento parafscista..." - Attenzione all'ortografia, "movimento" è maschile. Perché para-fascista? È un movimento come un altro, in cui militano molte persone sane, giovani e, proprio perché inesperte, oneste. Il fascismo ti ricordi cos'era? Ti ricordi chi lo finanziava? Sai che Mussolini, per esempio, era finanziato dal capitalismo anglo-americano e che prendeva stipendio settimanale dai servizi segreti britannici?

4) "..che non capisce la democrazia.." - e dare del "criminale para-fascista" a chiunque non la pensi come te, dire che "chi ha votato ha commesso un crimine", ti pare un atteggiamento "democratico"?

5) "...posseduto da un'azienda di un folle..." - chi è il folle, Grillo o Casaleggio? Questi non possiedono il movimento. Casaleggio possiede solo un sito web e un marchio; un giorno qualunque in cui i ragazzi svegli del movimento si accorgono di quanto sia facile gestire un sito web, ci mettono un istante a liberarsi delle regole imposte dal gestore del sito Casaleggio. Dipende tutto da loro, quindi, e non sono posseduti da nessuno. Forse sono frenati dal fatto che il termine "piattaforma" richiama alla mente processi telematici astrusi; in realtà sono frescaccette; il motivo del successo del blog di Grillo - e non lo sa neppure lui, ma Casaleggio lo sa e lo dice anche nella sua prima intervista - è Grillo. Non c'è nessuna magia dietro il lavoro di Casaleggio, nessun trucco; è Grillo che si è fatto sentire e che si è fatto sentire per vent'anni, strillando come un matto i tutte le piazze d'Italia. I singoli ragazzi intelligenti e capaci che compongono il movimento non avrebbero avuto nessuna possibilità di avere tutta la visibilità di Grillo. Perciò, solo perché è ignorante e, talvolta, non sa bene cosa dice o cosa sia meglio fare, non si può trattarlo come se non contasse nulla e come se non avesse fatto nulla di buono in questi anni. Se poi, a causa dell'inesperienza e dell'ignoranza di Grillo non si riesce ad agevolare il processo legislativo, meglio; l'unica bontà del nostro sistema legislativo è la sua lentezza. Più si rallenta e più si ritarda la produzione e la ratifica delle misure reazionarie e libertricide che sono state introdotte in Europa e nel mondo dopo la tragica buffonata dell'undici settembre.

I veri criminali sono i giornalisti e i loro mandanti

Grillo non può vedere tutta la realtà del mondo e non può avere la risposta a tutte le domande del mondo. Anche se fa un gran chiasso su questioni che non sono centrali, anche se contribuisce a spostare l'attenzione dai fatti più gravi, non si può dire che chi voti il suo movimento sia "criminale". I veri criminali sono i giornalisti, e dietro di loro, chiedetelo a loro, gli altri veri criminali sono i loro mandanti.

"La selva dei disprezzabili scemi che affollano la rete..."
Senza "la selva dei disprezzabili scemi che affollano la rete"...PR Barnard si ritroverebbe a dare i suoi volantini sui marciapiedi; perché, allora, tanto disprezzo per quelli "..che il papà gli compra la RAM"? Per quanto si trovi un sacco di scemenza in rete - incluse le molte cazzate che spara PR Barnard - e, nonostante il suo sincero dolore per gli umiliati e gli offesi, questa stupidità e questa ignoranza che si trova, è "l'1%" dell'ignoranza e delle falsità che i giornalisti, quasi tutti, hanno, da quando è stato inventato il loro mestiere, propinato al mondo. I criminali sono proprio loro, i giornalisti; perché i mandanti dei veri grandi crimini sono dietro ai giornalisti, e i giornalisti non possono non conoscerli.


Ma la pazzia di PR Barnard continua il "pezzo" e conclude
:

"Sono crimini.

Gli italiani non sono solo il peggior popolo del mondo, il più piccolo e miserabilmente vile (che in guerra faceva le stesse cose dei nazisti ma in miniatura, neppure la dignità di essere carogne in grande stile), il più corrotto in assoluto, l’unica nazione del Pianeta che in un fazzoletto di terra ha prodotto le tre più oscene mafie del mondo… non sono solo questo, ma sono spesso anche dei sub-umani, degli untermenschen, e io oggi su questo non ho più dubbi. Lo sono in decine di esempi di vita sociale, decine. Solo un sottobosco di untermenschen poteva produrre un M5S, infatti un abominio del genere non è mai apparso al mondo, mai. Gli indios dell’America Latina sterminata dall’Olocausto dei Fascismi made in CIA hanno reagito con immensa dignità, con un Morles o con Chavez. La Birmania del terrore di Stato ha la Aung San Suu Kyi. I neri segregati d’America ebbero Martin Luther King. I neri sudafricani massacrati dall’Apartheid produssero Nelson Mandela. Noi, all’apice della più grande crisi nazionale dopo la seconda guerra mondiale, e minacciati da Poteri di una magnitudine senza precedenti e contro cui servirebbero competenze immense, produciamo i boati gastrici di Beppe Casaleggio Grillo, e la setta fanatica di ragazzini decorticati cerebrali con le magliette in Parlamento, no inceneritori, no debito, sì piste ciclabili, abbasso la Casta e tutto si risolve...... Dio mio!

No. Gli italiani hanno sfondato il fondo che sta sotto al fondo della dignità politica. Gli italiani sono in gran parte degli untermenschen, e così come quelli che tirarono le pietre dai cavalcavia autostradali tanto per fare qualcosa, questi elettori dal M5S sono criminali senza neppure la dignità del vero male."

Qui è difficile leggere tutto perché è squallido e troppo tedioso. Ma per dare una mano allo stesso PR Barnard, per convincerlo ad uscire dalla sua depressione, ricordiamogli solo un paio di cose - tra le cazzate che ha sparato - che dovrebbe correggere, per non fare di sé il "para-fascista" che è.

1) Il "peggior popolo del mondo" è la culla di tutta la cultura giuridica occidentale;

2) MAFIA vuole dire in origine Mazzini Autorizza Furti Incendi e Avvelenamenti; tutti i vertici della mafia appartengono alle società segrete già da quel tempo;

3) "Untermenschen" è un termine nazista, razista e nazista. Piace molto a PR Barnard che, depresso e avvelenato, vittima del complesso di superiorità di tutti i depressi, la ripete più volte;

4) la "dignità di essere carogne in grande stile" agli italiani non è data durante la seconda guerra mondiale; infatti l'Italia non ha avuto i massicci finanziamenti americani che hanno promosso Hitler, il nazismo e tutta la sua industria bellica; sono i cannoni, i carri armati, gli aerei, i sommergibili e le navi che fanno la differenza in guerra; lo dice anche Clarke Gable in "Via col Vento", PR Barnard; possibile che tu non lo sappia? Il capitale finanzia e promuove l'industria della guerra e gli impianti ideologici che si usano per mandare i giovani ad ammazzare e a morire ammazzati.

5) A cosa serve fare sfoggio di nomi di altre civiltà? Non conosci la storia d'Italia e vuoi far credere di conoscere quella estera? I nomi che fai, in contrapposizione a Grillo, e cioè: Chavez, San Suu Kyi, Martin Luter King e lo stesso Nelson Mandela, sono tutti massoni. Sono più figli della CIA e di Wall Street loro di tutta la dinastia Bush. Sono infatti soggetti finanziati e pubblicizzati dal capitale delle corporazioni multinazionali, sempre per creare quelle tensioni sociali che servono alle minoranze ricche per:

a) introdurre norme interne liberticide reazionarie;
b) dividere i popoli e tenerli in uno stato di costante lotta interna;
c) accendere focolai di guerra e di guerriglia;
d) finanziare fazioni in lotta;
e) vendere armi alle fazioni in lotta;
f) indebitare gli stati in guerra e sottometterli.

Nelson Mandela è negli stessi registri degli iscritti alla massoneria al 33simo grado, e nella stessa pagina in compagnia di Tony Blair e Saddam Hussein. Perché fai questo inutile sfoggio? Sei veramente così ignorante? L'unica cosa che hai imparato nella vita è il MMT di Warren Mosler? Va bene, stai su quello e limitati a quello. Tutte le altre frasi isteriche e indecenti che ci sono in questo "pezzo" sono porcherie.

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